La classifica delle minacce spyware riscontrate sui personal computer degli italiani relativa al mese di marzo si aggiorna, mettendo in allarme tutti gli utenti sulla particolare diffusione di Trojan Downloader Zlob. Questa particolare minaccia è infatti in testa alla classifica mondiale degli attacchi spyware subiti dagli utilizzatori di PC e l'Italia purtroppo non fa eccezione.
Questo Trojan Horse spesso effettua segretamente il download e l'installazione di falsi programmi di sicurezza come SpywareQuake, SpyFalcon, SpyLocked e WinAntivirusPro e introduce nei sistemi applicazioni malware. Alcune varianti di Trojan Downloader Zlob inoltre hanno funzionalità di backdoor che consentono ai cyber criminali di controllare da remoto il computer infetto.
Nella classifica dei Trojan Horse che hanno attaccato i computer degli italiani nel corso del mese di marzo si posiziona al primo posto Trojan Downloader Zlob, seguito da Trojan Downloader Tukpat e da Trojan Agent Winlogonhook che vengono classificati con un livello di minaccia giudicato critical.
L'elenco delle minacce Adware che hanno insidiato e infastidito gli italiani conferma ai tre primi posti WinMovie Dialer, Carima Dialer e Linkoptimizer giudicati con un livello di pericolosità alto, seguiti da 180search Assistant Zango, al primo posto per diffusione nelle classifiche mondiali.
La classifica si completa con la lista dei System Monitor che in modo subdolo sono in grado di monitorare le attività del computer - la posta elettronica, i siti visitati - e di registrare tutte le informazioni relative a ciò che viene digitato sulla tastiera, username e password compresi. Le prime tre posizioni in classifica sono occupate da Potentially rootkit-masked files, Dig-Watcher e DesktopScout ed entra a far parte della top ten anche MoM, assente dalle precedenti classifiche.
Si ribadisce l'importanza di ricordare che la diffusione dello spyware ha sempre finalità criminose e che esiste un vero e proprio mercato nero legato a questo genere di minaccia alla sicurezza. Oltre alla compravendita di informazioni personali, i cybercriminali offrono l'utilizzo di computer infetti che, a insaputa dei legittimi proprietari, vengono controllati da remoto con conseguenze facilmente intuibili.
Si consiglia agli utenti individuali e alle aziende di premunirsi per combattere queste applicazioni che possono rivelarsi fonte di problemi. Per aumentare la sicurezza, è consigliabile installare le patch di sicurezza Microsoft, evitare l'utilizzo di freeware e disattivare i download via ActiveX in Internet Explorer ed installare un programma software anti-spyware per la protezione.
(fonte ICT Security)